venerdì 3 febbraio 2012

I Travertini


Travertino Bianco Navona
Studio Arch. Fiore e Ing. Rinaldi
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I travertini sono rocce sedimentarie, e sottotipo dei calcari, formate al pari degli alabastri da cristalli di calcite che sono nati per deposizione da acque ricche di carbonato di calcio in grotte naturali o sorgenti, racchiudono resti vegetali che portano alla formazione delle loro tipiche cavità. Il termine deriva dal nome con cui gli antichi romani indicavano la pietra che cavavano a Tivoli: lapis tiburtinus.
E' la pietra da costruzione della Roma antica, il Colosseo per esempio, oppure piazza Navona nell'omonimo travertino.


Travertino Noce Tranciato
Studio Geom. Guastamacchia
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I romani non avendo la nostra tecnologia sceglievano una pietra abbastanza morbida, vicina e non lucidabile come materiale edile portante per le loro costruzioni, mentre per le opere sacre o imperiali non si badava a compromessi usando marmi lucidi come il Cipollino Mandolato estratto sui Pirenei che caratterizza le varie residenze imperiali.
A Roma si estraevano i Travertini, a Verona la Pietra Galina con cui costruirono l'Arena e le mura, a Trieste la Pietra di Aurisina, a Milano il Ceppo e così via: tutte pietre morbide e adiacenti alla singola città per ridurre i trasporti, un principio che, pure in termini ecologici, si rivela valido anche ai nostri tempi.


Clemente S.r.l.
Studio Arch. Laborante
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Nel linguaggio commerciale vengono spesso assimilati ai marmi con cui condividono composizione (entrambi hanno contenuto prevalente di carbonati) e caratteristiche prestazionali.

Composizione:
Carbonato di calcio

Collocazione geologica: 
Olocene 10.000 anni fa






Travertino
Studio Arch. Caggiano
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Travertino Bianco Navona
Studio Arch. Fiore e Ing. Rinaldi
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